Al termine dei lavori della Direzione nazionale del Pri, il segretario Francesco Nucara ha reso noto che dovrà convocare la Commissione statuto perché alcune sezioni del partito, di cui pure sono membri esponenti della Direzione nazionale e del Consiglio nazionale, non hanno completato il tesseramento. Mentre, nel caso in cui esponenti del partito risultino candidati in altre liste elettorali in competizione con le liste del Pri - e si sono registrati alcuni casi di questo genere - costoro decadranno automaticamente dal partito e dagli organismi di rappresentanza dello stesso. Occorre che la Commissione statuto individui una formula utile per consentire che coloro che non risultano iscritti, secondo i termini di regolamento, possano partecipare comunque alla vita degli organismi del partito. La Segreteria nazionale, fra l’altro, ha ricordato che era stata già disposta una proroga per effettuare il tesseramento al 2 gennaio dell’anno in corso e che pure non è stata evidentemente considerata sufficiente.

Un problema analogo concerne anche i casi di autosospensione dal partito che si sono verificati. La Segreteria nazionale ha già avuto modo di ricordare in altra sede che l’autosospensione è individuale e non contempla formule alternative al singolo iscritto che si autosospende. Gli organismi del partito possono dimettersi, ma non autosospendersi, e questa è materia di cui sarà investita la Commissione statuto.

In ogni caso, volendo garantire le modalità di presenza di non iscritti e autosospesi, non si potrà consentire la facoltà di voto a chi ricade in queste due condizioni. Nucara ha anche fatto sapere che la Segreteria nazionale istituirà un Comitato rappresentativo delle principali realtà del partito, incaricato di convocare il prossimo Congresso straordinario del Pri.